domenica 27 giugno 2010

IL PUNTO


26. TAVOLI DI LAVORO E ‘OMBRELLI’ PER IL MOBILE – ARRIVA IL REGOLAENTO EDILIZIO E IL GAS NELLE FRAZIONI? – AUTOVELOX NASCOSTI E IDV CHE MUGUGNA: ECCO IL VERO VOLTO DELLA GIUNTA SS(G)
Domenica 27 giugno 2010

Anche quello di oggi sarà – concedetecelo – un punto anomalo: troppe cose fuori posto perché possiamo dimenticarcene.
Partiamo dalle considerazioni di Paolo Magli sulla Cii e sui carrozzoni. E andiamo a guardare il titolo che gli si affianca agli ombrelli per il mobile.
La Sociolab è risbarcata (ne parlavamo anche nei giorni scorsi) sul pianeta Quarrata. È inutile perdere tempo in litanie: il pubblico ha la stramaledetta tendenza a trasformare qualsiasi istituto in carrozzoni per parenti, amici e connessi. E anche nel caso del mobile, il primo beneficiario è stato la Sociolab, un’entità che sta – lo scrivevamo qualche giorno fa – nell’occhio destro della Regione e degli Enti Locali toscani colorati di rosso. Vedremo in séguito quanto sarà efficace e funzionale questo ombrello per riparare la testa del mobile – o quanto invece lo è la decisione di Nieri di investire milioni di euro in innovazione e in posti di lavoro. Tra l’altro sarà una gara dura, forse, convincere le individualistiche aziende quarratine a fare sistema: pensate a com’è finita la mostra comunale del mobile per gli artigiani…
Intanto l’assessore Gaggioli si fa pubblicità in vista della pre-campagna elettorale. E parla di Regolamento edilizio. Questo strenuo difensore del territorio – ma solo quando e come gli pare e per chi vuole… – vogliamo ricordare che non ha voluto ascoltare le richieste della gente che si è trovata orto e casa su due fasce diverse: quella urbana e quella rurale. Così tutti possono farsi un garage o aggiungere una stanza a casa, ma quei poveri disgraziati che una linea da geometri ha diviso in due, loro no, non potranno muoversi. Dovranno restare fermi come questo inflessibile tutore dell’ordine che non conosce deroghe, ma che, al tempo stesso, dopo averlo promesso, si è rifiutato di fare un giro sugli argini dei fiumi di Quarrata per paura di dover prendere decisioni spiacevoli contro qualcuno che ha costruito a ridosso dei corsi d’acqua. Bravo Gaggy!
Sempre in vista della approssimantesi campagna elettorale, ecco che la Giunta ha deciso di fare arrivare il metano in alcune frazioni. Le nostre lagnanze continue hanno dato il giusto input? Ma osservate quanto spende: poche decine di migliaia di euro per questo servizio realmente sociale, mentre per i servizi sociali dell’assessore Mauro, essa mette in preventivo 3milioni e 700mila euro di piste ciclabili. Le cifre parlano da sé. Mauro direbbe che la salute viene prima di tutto. Infatti il freddo polare in casa – senza metano – rinforza il corpo e lo spirito: se vivi, sei una roccia; se schianti hai risolto il problema per sempre, no?
Intanto la gente si lamenta che l’autovelox di Catena – è una di quelle macchine che servono a taglieggiare i cittadini con tutti i mezzi, leciti e illeciti: e la magistratura tace – è nascosto e irregolare. Ha ragione a farlo. Nei giorni scorsi, parlando dei rischi del traffico a séguito dell’incidente in via Firenze, perfino il Sindaco ha ammesso che certi marchingegni servono solo a far cassa. E di questo SS(G) si dovrebbe vergognare e decidere lei, piuttosto che lasciar fare i suoi solerti vigili tutti dediti a staccar multe per un divieto di sosta per ritardi di 5 o 10 minuti nelle strisce blu. Non si capisce più se i veri custodi dell’amministrazione siano gli amministratori o i dipendenti dei vari uffici: e questo grazie alle provvide leggi della riforma Bassanini, un fulgido esempio di comunismo sovietico del postmoderno e postindustriale.
L’Idv riscende in campo contro la Giunta e strilla chiedendo quello che già noi, opposizione da sempre, avevamo chiesto per Valenzatico: la passerella pedonale sulla Stella perché la gente non sia schiacciata contro la spalletta di acciaio del ponte dove le macchine e i camion sfrecciano a tutta velocità.
A questo proposito è necessario leggere ciò che Alessandro Cialdi (Udc) scrive all’Idv, circa il proprio attuale scontento, in un commento sul blog di Andrea Balli: «Invito tutti a leggere – scrive Cialdi – il mio intervento, riportato a verbale, in Consiglio Comunale relativamente all’approvazione del bilancio, generale e ambientale. Sono le stesse cose che state dicendo voi ora. Con una differenza, però: noi UDC siamo all’opposizione da sempre, ma voi siete con questa Amministrazione, l’avete appoggiata in campagna elettorale e ne fate parte (pur senza consiglieri) a tutti gli effetti! Fatevi sentire, allora, altrimenti mi sembrate la Lega al governo, che sbraita (e raccoglie voti) perché non va bene nulla, per essendo al governo da 8 anni...».
Cialdi ha indubbiamente ragione e gliela diamo volentieri: questa Italia è diventata la patria della incoerenza e l’Idv, con Di Pietro, dovrebbe saperlo meglio di altri.
Questa stessa considerazione, anche se lo facciamo da un pezzo ormai, la giriamo di nuovo anche a Musumeci e Mauro, che hanno la testa nella pentola della zuppa come Gurdulù, il servitore rozzo e primitivo del Cavaliere inesistente di Italo Calvino.
Se ne rendano conto anche loro, una volta per tutte, che non si può stare a tavola a mangiare con la testa nel piatto, ma continuando a piangere per i poveri che non hanno un tozzo di pane!

Buona domenica a tutti.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie, Mario, dell'appogio alla risposta all'IdV, non credo ci sia molto da aggiungere..... ma vorrei dire qualcosa, invece, sia sul Gaggioli che sull'"ampliamento della rete del metano". Il Gaggioli; non smette mai di stupire. Parla di "Regolamento edilizio" e invece è "Regolamento Urbanistico" ma principalmente, parlando dei bandi ormai pronti, dice una solenne bugia! Dice che sono ormai pronti ma verranno pubblicati "entro il 20 luglio per permettere ai proprietari di preparare i progetti". Vorrei chiedergli:
1) senza pubblicazione dei bandi, come fanno i progettisti a sapere cosa progettare? (O qualcuno lo sa già lo stesso.....?);
2) Perchè, una volta tanto, non dice la verità, e ammette che non sono stati pubblicati PRIMA DELLA DEFINITIVA ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA (che ancora non c'è) altrimenti sarebbe stata oggetto di sicuri ricorsi (come ebbi a dire nel famoso Consiglio Comunale con il quale si voleva modificare una norma di Regolamento Urbanistico con una delibera di consiglio, con l'avallo e l'egida del Segretario Aronica.....);
Risponderà, secondo te?

Riguardo all'estensione della rete del metano:
Alla Catena, in Via San Carlo, si sono tassati tutti per averla, mentre il vicesindaco Mazzanti diceva che non si poteva avere; solo la costante insistenza dei cittadini ha fatto sì che tutto andasse a buon fine....
In Via Bocca di Gora l'entensione riguarderà 5 (cinque) famiglie..... che pagheranno anche loro!
Mi sembra millantato credito!
Ma non dovremmo avere una convenzione con Toscana Energia per l'estensione della rete? Dov'è finita?

Alessandro Cialdi