giovedì 17 giugno 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: GIUNTA SS(G), MASSA DI SCIALACQUATORI


La lettura della Nazione di oggi, 17 giugno, è particolarmente istruttiva.
Non ci vogliono dei geni per capire che quello che andiamo ripetendo da più di un anno, oltre che essere un metodo di pessima amministrazione, è un vero e proprio sputo in faccia alla gente: ma il sentirlo ripetere anche dagli alleati IDV della sinistra al potere, fa bene a tutti: compresi i due super-radicali-progressisti, Mauro & Musumeci, che – al contrario di ciò che sarebbe loro preciso dovere morale fare: e cioè venirsene via dignitosamente dalla Giunta, con un calcio bene assestato, mostrando quello che in gergo si definisce poco elegantemente, ma molto efficacemente un po’ di palle, come del resto ha fatto perfino Burchietti – preferiscono starsene seduti in poltrona a scaldarsi il culo e a condividere tutti gli errori inanellati dal ferreo dux quarratino, l’arrogante Signora Sabrina, la cieca, la sorda e la scialacquatrice, la non-presente.
Aldilà della spesa per Casa di Zela, che ormai ha sforato il milione di euro (o i due miliardi di lire, se preferite) e solo per fare quattro giornate di festa all’anno con i prodotti tipici locali o dare ricetto a quattro scuole elementari che finiscono a vedere cose banali e scontate, ma che ci costano altre migliaia di euro e che ci portano poche palanche che non sono neppure sufficienti all’autogestione economica (e se non è vero, portatecene, sostenitori della Sabrina, le prove certe e ragionieristiche!), il grave della questione si impernia tutto sullo scaialacquìo per il Piuss, contro il quale – come abbiamo accennato – ha levato gli scudi e la voce anche l’IDV.
La polemica che c’è stata nei giorni scorsi sul bilancio di metà mandato, è un déjà vu per noi che sosteniamo tutto questo da più di un anno a questa parte.
Ma il sapere che questa festa rinascimentale dello sperpero avviene in un momento in cui la crisi nera pigia sulle famiglie; e il vedere che la Sabrina sa solo dire quattro parole in croce su Mamma Ebe (stronzate da Fantozzi) e nient’altro che il Governo ci taglia i fondi, siamo convinti che siano la dimostrazione più lampante, più inoppugnabile, più solare dell’assoluta incapacità di amministrare di questa medichessa di base che, per prima cosa, dovrebbe curare se stessa dalla deleteria mania di protagonismo che la porta a sciupare quattrini della gente per fare vedere che, in questo angolo di mondo dove si vive bene e dove nascono tanti bambini (ma solo perché è un dormitorio dell’area), forse è esistita anche lei.

Meditate bene, cittadini!

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