mercoledì 16 giugno 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: L’AMMINISTRAZIONE DEL “LARDO AI CANI”


Perché spendere troppe parole? In primo luogo nessuno ti sta a sentire, in secondo le cose parlano da sé.
Che a Quarrata non tutti i cittadini sono uguali, lo abbiamo visto e dimostrato per più di un anno dall’aprile del 2009. Esempi? Le vicende della strada di Montemagno, il nuovo parcheggio di Olmi (che favorisce il Parco Verde ma non risolve i problemi di nessuno), la piscina milionaria di Vignole che avvantaggia la speculazione edilizia e affossa ancor più un’area affogandola in un traffico reso già difficoltoso da reticoli di strade insufficienti e disadatte ad un a vera circolazione in grado di rispondere alla presenza di 80 nuovi appartamenti…
Ma tanto nessuno ci sta a sentire, dicevamo.
Ora tocca al buon Daniele Manetti, di recente cooptato all’interno del comitato dei consultabili a cui l’amministrazione potrò dire no quando crede e come vuole.
E anche qui una domanda eterna: perché creare organismi pseudo-partecipativi quando si sa che la formula «sentito il parere di» non serve a un cavolo?
Ripetiamo la nostra solita obiezione: i Sindaci di oggi – voluti fortemente dalle democraticissime sinistre – sono, in buona sostanza, dei nudi e crudi duci fascisti; ineliminabili, autocrati, tiranni e pieni di smania di potere.
Altro che partecipazione! Il paese è comunque in mano a chi, da solo, può permettersi di fare tutti i danni che vuole.
E ci vogliono i fidi di sinistra per credere che Quarrata sia amministrata bene. La Giunta SS(G) butta il lardo ai cani (balene, Querciole, Màgie, meeting della legalità, lavori continui nel chilometro-quadro della locale ‘città-del-vaticano-mobile’), ma lascia gli altri allo stato brado: così bello nell’ottica dell’Assessore Mauro, che predilige il medioevo dei servizi, la bicicletta, i piedi e il buio di notte, vie dirette allo sviluppo sostenibile!
Le cose, cari compagni, parlano da sé. Mettetevelo in testa una buona volta!

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