martedì 20 ottobre 2009
UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: MA QUANTO SIAMO BRAVI, MADAMA DORÈ
Quarrata Comune virtuoso. Non c’è dubbio: non si fa un lavoro perché non c’è un euro; non si riscuotono oneri di urbanizzazione e quindi non si spende una lira. Il segreto è qui. Siamo virtuosi per forza. Non ci vogliono Tremonti o Padoa-Schioppa per dirlo: basta un ragioniere di Pistoia, come una volta ripeteva Leonardo Pieraccioni.
Lo avevamo già detto nei giorni scorsi che nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, l’Italia era un Paese ricchissimo, con parità carta/oro. Ma la gente faceva la fame e la nazione era ricca proprio per questa miseria della gente.
Anche a Quarrata la gente fa la fame: ha strade da fare schifo, non ha servizi, non ha fogne, non ha metano, non ha acquedotti decenti, non ha nulla – perché le opere d’arte della Màgia non sono nulla rispetto ai bisogni elementari di una società civile. Si spende solo perché gran parte delle opere sono finanziate da fuori (Caripit, banchina di Vignole, Regione) – e proprio per questo si spende male.
Sì, la Sabrina può essere contenta di aver ricevuto questi 66mila euro di premio. Ma in cosa li spenderà? In settimane di inutili affermazioni di principio sulla legalità o farà asfaltare la strada che porta a Montemagno (costo previsto, se non andiamo errati, 60mila euro)? A proposito, ieri sera – 19 ottobre – non ha nemmeno relazionato al suo Consiglio Comunale sulla pioggia dei 10 milioni di euro spedìtigli della Regione: tanto è il suo amore eterno per la trasparenza e il rispetto delle istituzioni.
In un Comune in cui manca tutto, ecco un bell’intervento comparso sul blog di Andrea Balli e che noi riportiamo come spunto utilissimo di discussione: «Caro Andrea, per 9,675 milioni di euro che vengono dalla regione Toscana (e sono sempre soldi nostri....) servono altri 10,132 milioni di euro per realizzare la balena, la pista ciclabile, il punto informativo (!) ecc. ecc. Bene, sono questi che mi preoccupano..... da dove usciranno? E poi: sono queste le priorità per i quarratini? Siamo alle solite, Andrea; prima la visibilità (vedi la settimana della legalità, ad esempio) e poi, forse, le cose utili (depuratori, acquedotti, gas, illuminazione, strade..... ecc. ecc.). È un film già visto, purtroppo......» Alessandro Cialdi - 18 ottobre 2009 19.47.
E ora, per non essere tacciati come al solito di rompiscatole, vediamo cosa dice la voce stessa – ufficiale quindi – del Comune, riguardo ai parametri che hanno determinato la scelta del Ministero per l’attribuzione di questo premio: Il bonus che il Comune si è aggiudicato, pari a 66mila euro, è stato attribuito con decreto ministeriale ai Comuni ritenuti virtuosi sulla base di due parametri finanziari di riferimento: il grado di rigidità strutturale del bilancio e il grado di autonomia finanziaria. Così il testo licenziato dalla Sabrina e stampato dai quotidiani e da Andrea Balli.
Il grado di rigidità del bilancio e il grado di autonomia finanziaria indicano espressamente che la nostra analisi è giusta: Sabry & Burky non sono bravi perché virtuosi davvero, ma lo sono perché rigidamente non spendono un euro se non lo hanno incamerato (magari attraverso previsioni di entrate che risultano – lo hanno detto e ridetto in questi giorni – regolarmente disattese).
Sindaco Sabrina e Assessore Burchietti, Quarrata non ha alle sue spalle un percorso virtuoso e non ha i conti in regola: quello che dite sono solo amene fandonie, bufale, frottole.
Prenderete 10 milioni di euro dalla Regione per il Pius e ne impegnerete altri 10 a carico del Quarratini come vi abbiamo fatto vedere su questo stesso blog qualche giorno fa. Cioè indebiterete i Quarratini per 20 e passa anni per una balena, una piazza, una piscina e una pista ciclabile (ma per quante biciclette?).
Questi sono conti in regola, conti sensati, conti virtuosi. Del resto e delle chiacchiere, Sabrina & Burchietti, chi se ne frega? La gente di Montemagno avrà il gas o per scaldarsi dovrà correre sulle piste ciclabili? E gli Olmi potranno respirare aria più pura o dovranno contentarsi di venire a fare una doccia in bocca alla balena?
Che Dio ce la mandi buona, con la vostra virtù.
O meglio: Quarratini… in culo alla balena!
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1 commento:
Ammiro sinceramente la schiettezza con cui vengono affrontate certe questioni. Apprezzo anche il fatto che il vostro blog possa rappresentare un utile punto di riferimento per chi, quarratino come me, voglia trovare informazioni e interpretazioni "altre" rispetto a quelle della segreteria del sindaco. Mi stupisce però che riguardo proprio al PIUSS, nei vostri approfondimenti, non una parola sia stata spesa riguardo ai quasi 2milioniemezzo destinati alla nuova sede della Misericordia. Ve lo chiedo un po' provvocatoriamente e spero mi scuserete l'ardire, ma da quando in qua un'amministrazione pubblica ha il compito di costruire sedi specificatamente per certi enti di volontariato che, peraltro, non abbisognano certo di aiuti così ingenti visto che fatturano ogni anno milioni e milioni di euro, dato che al volontariato strettamente inteso affiancano attività lucrative o, per lo meno, di carattere prettamente commerciale (laboratori analisi, studi medici e centri fisioterapici, per non parlare dei servizi funebri). Certo l'operazione finanziaria legata alla costruzione della nuova sede può sembrare a prima vista un'azione di carattere benefico, oltretutto se si affianca ad un'operazione analoga (sebbene di dimensioni molto più "modeste") agita a favore della Croce Rossa locale. Ma a me qualcosa non torna: 1) come mai non è stato citato il possibile conflitto di interesse proprio del sindaco (sulla quale la vostra graffiante critica difficilmente si fa sfuggire qualcosa) visto che per anni è stata presidente della Venerabile? 2) che relazione ci può essere tra un'operazione così massiccia ed il futuro assetto dei servizi socio-sanitari una volta messa a regime la Società della Salute (detta più direttamente: se dotiamo una singola associazione in anticipo di tutti gli strumenti ed i mezzi necessari a gestire ogni tipo di servizio, non sarà poi scontato che tutto passerà di lì per la gestione del settore sociosanitario, comprese diverse milionate di euro di appalti pubblici?)? 3) Non è che anche da parte dell'opposizione c'è un timore reverenziale nei confronti di un potere lobbistico (qual è quello delle Misericordie) che la frena in ogni tipo di analisi critica nelle questioni che riguardano un potenziale bacino di voti molto utili in campagna elettorale? 4) Non sarebbe stato più saggio secondo voi se da parte dell'amministrazione comunale ci fosse stato un impegno che potesse andare a favore non di una singola realtà del volontariato ma di tutte le associazioni locali: in altre parole, vogliamo costruire una struttura? mettiamola a disposizione di tutti, nel tentativo anche di creare più sinergia tra le forze locali del volontariato... Mi rendo conto della prolissità, e vi ringrazio della pazienza, dell'ascolto e delle auspicate ed attese risposte.
Un abbraccio
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