UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: TUTTI VISI PALLIDI (CON LINGUA BIFORCUTA)

È stupefacente come i politici di ultima generazione – in questo caso potremmo quasi chiamarli Eco 5 o 6 o superiore – siano capaci di dire il tutto e il contrario di tutto; di affermare negando; di correre stando fermi e così via, in mille altri assurdi, ossimori e contraddizioni. Tutti dei veri visi pallidi con lingua biforcuta.
Basta guardare l’ultima strombazzata del Sindaco che garantisce che il Nazionale è il teatro più fortunato del mondo, dato che, proprio grazie al fatto di non essere inserito nell’Associazione Teatrale Pistoiese, può frugarsi in tasca e tirar fuori brancate di quattrini.
Eppure, fino a 15 giorni fa, su questo blog abbiamo detto, ridetto, riridetto decine di volte che il Nazionale è a rimessa di 60mila euro l’anno: e la signora Sabrina, la trasparente, la legalitaria, la donna santissima (SS), che non direbbe mai una menzogna (dato che è peccato e lei è credente), non ha mai smentito niente di tutto questo.
Sul blog di Andrea Balli, tra l’altro, se non sbagliamo, o comunque su qualche cronaca locale non molto lontana, è uscito anche che il Comune (= Sabrina) voleva disfarsi del Nazionale perché un pozzo senza fondo, di quelli da Serchio così cari alla Sabry.
E all’improvviso ecco il miracolo di Sant’Antonio Abate che benedice gli animali e la peste se ne va: spunta la Cassa Rurale di Vignole e – ma bada un po’ – la banchina finanzia una parte importante della spesa.
Questo è un modo di esprimersi ricorrente in questa amministrazione. Spesso, se rileggiamo articoli e interventi, anche il buon Mazzanti parla di parte importante della spesa, che in sé e per sé non significa proprio nulla, dato che tutto è relativo: infatti per Zio Paperone anche un misero cent sarebbe una parte importante.
Perché la Sabrina non ci dice fuori dei denti e di metafora quant’è questa parte importante della spesa che Giancarlo Gori farà sgocciolare dal suo portafoglio?
Ma ancor più: perché chi intervista il Sindaco, nel momento in cui il primo cittadino spara delle bufale sotto mentite spoglie (la parte importante della spesa) non azzarda una domanda che, nelle cinque W delle regole classiche del giornalismo anglosassone, si concretizza in pochissime semplici parole? E cioè: Scusa, Sindaco, quanti euro ci darà la banchina di Vignole?
Così, eh? Tanto per far salotto, mica per chiedere doverosa chiarezza per i cittadini…
È chiedere troppo?

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